Esercitarsi al pianoforte: 10 regole


Come integrazione di questo post vediamo ora le 10 regole per esercitarsi correttamente al pianoforte:

  1. Evitare di esercitarsi se si è sotto stress. Anche stanchezza o scarsa concentrazione non aiutano l'apprendimento. Buon umore e rilassatezza hanno invece effetti positivi. 

  2. Eseguire gli esercizi sempre correttamente. Il nostro cervello non può sapere da solo quale è l'esecuzione corretta, così se dopo diverse ripetizioni abbiamo sempre suonato in modo sbagliato, il nostro cervello avrà automatizzato un errore.

  3. Stabilire obiettivi realistici. Ciò significa fissare degli obiettivi in funzione del tempo che abbiamo a disposizione e delle nostre facoltà musicali. Non ha senso stabilire obiettivi dal principio non realizzabili, a lungo andare ciò sarà causa di frustrazione. 

  4. Evitare di suonare tutto da capo se si arriva ad un punto più difficile e rifermarsi qui ogni volta. È un errore da principianti e che non perdona. Se ci sono punti in cui si incontrano maggiori difficoltà è qui che bisogna concentrare la propria attenzione.

  5. Cercare di suonare una parte più volte di fila senza commettere errori. Una esecuzione errata dovrebbe essere seguita da più esecuzioni corrette. 

  6. Un nuovo brano o esercizio va iniziato sempre lentamente e possibilmente a mani separate. Lo studio a mani separate permette di concentrare l'attenzione solo su una mano e poi sull'altra, riducendo la quantità di informazioni da assimilare in un colpo solo. Quando siamo in grado di eseguire le parti senza problemi possiamo unire le mani e poi successivamente aumentare il tempo. 

  7. Anche suonando lentamente o a mani separate bisogna comunque prestare attenzione ai segni di espressione e di dinamica affinché vengano interiorizzati già dalle prime esecuzioni. 

  8. Cercare di accentuare leggermente espressione e dinamica durante l'esercitazione. L'esperienza insegna che all'ascoltatore arriva meno di quello che percepiamo noi suonando. 

  9. Non dimenticarsi mai del pedale. Anche non lo introduciamo prima di aver assimilato l'esercizio è bene aver un quadro mentale del suo uso.

  10. Le esercitazioni dovrebbero essere divise in tre parti: riscaldamento (scale, accordi, arpeggi ecc.); esercizio vero e proprio (lavorare ad un brano ad una difficoltà tecnica ecc.); esecuzione (ripetizione di brani dal proprio repertorio).

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