Le regole per essere creativi


La rivista Musica Jazz cita nel numero di Agosto 2012 un'intervista a Dan Wilensky pubblicata su  DownBeat nella quale il musicista (che vanta tra le altre collaborazioni fianco di Ray Charles, Joan Baez e Aretha Franklin) indica alcune regole per essere creativi, vale la pena citarle:
  1. Non confondere il "non mi piace" con il "non posso farlo". Se non conosci una cosa, imparala. O almeno cerca di capirla.
  2. È la canzone che suoni a impartire le regole.
  3. Non sei mai tu al centro. Anche se il brano lo hai scritto tu, nella ruota sei soltanto un ingranaggio, sia pure magari importante. Perciò cerca di operare costruttivamente con gli altri ingranaggi. Affidati e impara da colleghi, boss e addetti che d'uno stile musicale ne sanno più di te.
  4. Devi conoscere il ruolo di ogni strumento nei diversi contesti.
  5. Impara ad ottenere suoni extramusicali dal tuo strumento. Fa sì che esso parli.
  6. Se ti trovi a dover suonare una musica che intellettualmente o visceralmente non capisci, o se semplicemente non stai suonando bene, smetti di pensare! Consulta l'ampio vuoto del tuo subcosciente. Suona dal cuore. Rilassati, medita, vai all'esterno, trova qualcosa per uscire dalla cerebrale ruota del criceto.
  7. Quando salti da uno stile all'altro devi essere la musica. Copia l'atteggiamento, la camminata, il modo di parlare, i vestiti e gli stili di danza dei migliori musicisti e cantanti che definiscono quel genere. Cerca di suonare soltanto ciò che è specifico dell'idioma musicale. Quando suoni il blues devi fare quel che fanno i bluesmen.
  8. La musica "d'avanguardia" diventa musica "di punta", e diventa musica "normale" più in fretta di quanto tu impieghi a pronunciare "Igor Stravinskij". Sfida i tuoi orecchi. Trai ispirazione da "nuova" musica non convenzionale. Sii tutto quello che puoi essere. 


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