20) Struttura di una composizione (parte II)

[Post n.20] Questo post è strettamente collegato a quello precedente nel quale abbiamo analizzato in linea generale la struttura di un brano pop-rock. Teniamo innanzitutto presente che anche per la musica strumentale o per solo piano valgono i due capisaldi già elencati, ovvero:
  1. equilibrio tra ripetizione e varietà;
  2. equilibrio tra anticipazione e conclusione.
Abbiamo detto poi che le più comuni parti che costituiscono la struttura di un brano pop-rock sono:
  • Introduzione (Intro)
  • Strofa (Verse)
  • Ritornello (Chorus o Refrain)
  • Variazione (Middle Eight, Special ecc.)
  • Ponte musicale (Bridge)
  • Sezione strumentale o assolo (Instrumental o Solo)
  • Finale (Outro o Coda)
  • Gancio (Hook)
Quando si analizza la forma musicale di una composizione strumentale o per pianoforte solo si parla di successione e alternanza di temi piuttosto che di alternanza e successione tra strofa, ritornello e le altre parti sopra elencate. Alcune di queste parti e le considerazioni che le hanno accompagnate restano tuttavia invariate, ad esempio per Intro, Outro, Gancio o Solo non dobbiamo fare distinzioni di sorta: quello che abbiamo detto nel post precedente vale anche adesso.

La struttura di una composizione è dunque funzione del numero di temi che ne fanno parte. Possiamo dunque distinguere tra:
  • forma monopartita, quando si ha un solo tema che si ripete più volte (AAAA);
  • forma bipartita, quando si hanno due temi che contrastano fra loro (ABAB oppure AABBAABB);
  • forma tripartita, quando si riscontra una simmetria fra contrasto e riproposizione dei temi (ABA);
  • forma libera, come quando l'autore non segue alcuno schema codificato;
  • forma polifonica, quando alcuni temi interagiscono e si sovrappongono fra di loro.
Rimando alla seguente pagina di Wikipedia per chi volesse approfondire questo punto.

I temi vengono classificati con le lettere maiuscole dell'alfabeto, quindi A, B, C ad esempio sono sinonimi di tema 1, tema 2 e tema 3. Qualora un tema sia ripetuto ma con leggere variazioni viene usata la stessa lettera ma con un breve segno tipo un apostrofo che sottolinea il leggero cambiamento. Quindi se abbiamo scritto una composizione con due temi nella forma A-B-A nella quale però la ripetizione del tema A è leggermente variata, possiamo indicare lo schema della nostra composizione con A-B-A'.

Facciamo un breve confronto. Ecco un tipico schema valido per un brano Pop-Rock:
Intro - Strofa - Ritornello - Strofa - Ritornello - Variazione - Ritrnello - Outro
Ed ecco lo stesso schema adattato alla musica strumentale, classica, easy listening ecc.:
Intro - A - B - A - B - C - B - Outro (ovvero: Intro - Tema 1 - Tema 2 - Tema 1 - Tema 2 - Tema 3 - Tema 2 - Outro).

È necessaria ora una breve ma importante precisazione, abbiamo infatti finora parlato di similitudini ma dobbiamo ora sottolineare una importante differenza. Ovvero, spesso i temi della musica strumentale più lunghi e articolati delle sequenze che contraddistinguono strofa, ritornello, variazione ecc. Di conseguenza la forma musicale di una composizione strumentale può risultare qualche volta  meno complicata perché i temi, data la lunghezza, si ripetono meno volte.
Come sempre non esistono regole precise ma solo convenzioni, tuttavia per chiarire meglio ecco un paio di esempi di forme usate nella musica strumentale:
A-B-A-B
A-B-C-B
A-A-B-A
A-B-A
A-B-B-A
Si tratta di un elenco che potrebbe continuare all'infinito, da aggiungere inoltre che ogni forma musicale può essere poi arricchita con Intro, Outro ecc.

Prima di passare all'ultimo post di questo breve guida nel quale analizzeremo un famoso brano strumentale per pianoforte, cercando di evidenziare tutti gli aspetti che abbiamo trattato finora, ecco a scopo illustrativo alcune mie composizioni per pianoforte con la descrizione della rispettiva forma musicale.

Changing Plans



Schema composizione (con l'indicazione della durata di ogni sezione)
Intro: 0 - 31''
A: 31'' - 57''
Intro: 57'' - 1'25''
A: 1'25 - 1'49''
B: 1'49'' - 2'41''
B1: 1'49'' - 2'06''
B2: 2'06'' - 2'24''
B3: 2'24'' - 2'41''
A: 2'41'' - 3'05''
Outro: da 3'05'' fino al termine del brano

Dunque notiamo che in questo brano abbiamo all'inizio la ripetizione di Introduzione e primo tema (A), segue una nuova sezione B (con 3 sottoparti in quanto si tratta di variazioni sullo stesso tema) e infine di nuovo il tema A con a chiudere l'Outro che è identico all'Intro.

Something Else



Schema composizione
A: 0 - 36''
A': 36'' - 56''
B: 56'' - 2'10''
A: da 2'10'' fino al termine del brano

Si tratta di uno schema molto semplice. Il tema A funge da Intro e Outro. La sezione A' non è altro che la sezione A suonata a maggiore velocità, mentre la sezione B è costituita da un unico tema ripetuto 2 volte.

Seduzione



Schema composizione
A: 0 - 34''
A: 34'' - 1'04''
B: 1'04'' - 2'50'
B1: 1'04'' - 1'25''
B2: 1'25'' - 1'47''
B3: 1'47'' - 2'06''
B4: 2'06'' - 2'25''
B5: 2'25'' - 2'50''
A': 2'50'' - 3'29''
C: da 3'29'' fino al termine del brano

In questo caso abbiamo in avvio il primo tema A che si ripete due volte. A questo segue una ampia sezione B costituita da 5 brevi sottosezioni tutte abbastanza simili. Il tema A ritorna nel finale con solo una leggera variazione sulle ultime battute (per questo è indicato con A') e la composizione chiude con una Coda o Outro atematico, ovvero un tema che è completamente diverso dal resto del brano (per questo si può indicare anche con C come ho fatto io).

Impressions



Schema composizione
Intro: 0 - 17''
A: 17'' - 1'27''
Intro: 1'27'' - 1'37''
B: 1'37'' - 2'19''
Intro: 2'19'' - 2'29''
C: 2'29'' - 3'05''
Intro: 3'05'' - 3'15''
A': da 3'15 fino al termine del brano

Si tratta di uno schema particolare perché ogni tema (A, B e C) è una variazione della stessa idea riproposta con accompagnamento, ritmo e tempo diversi; inoltre ogni tema è separato dal successivo dalla riproposizione del brevissimo Intro. La composizione chiude con il tema A variato e per questo indicato con A'.

Terminata questa breve serie di esempi passiamo ora nel prossimo post all'analisi di un brano famoso analizzandone schema, progressioni armoniche, pattern per mano destra e sinistra in modo da scoprire come possa essere usato quanto detto finora per creare una composizione di successo. Il brano che analizzeremo in dettaglio è River Flows in You di Yiruma.




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