Le doppie note

Suonare un passaggio di doppie note, specialmente se deve essere eseguito ad una certa velocità, è sicuramente una delle cose più difficili da fare al pianoforte. Richiede un alto livello di indipendenza delle mani, ottima coordinazione e collaborazione tra dita, polsi e avambracci. 

Il miglior modo per esercitarsi è pensare alle doppie note come una polifonia, come se fossero due voci indipendenti. Cosa fare dunque quando ci si esercita:
  1. trovare la corretta diteggiatura per la propria mano. 
  2. Studiare le voci indipendentemente usando la suddetta diteggiatura.
  3. Eseguire ogni voce con espressione e nella corretta forma. 
  4. Avere come obiettivo un'esecuzione veloce di ogni singola mano, come delle due mani insieme.
I problemi nell'esecuzione sono molti:
  1. sincronizzazione. Le dita devono suonare insieme. Per esercitarsi posizionare prima le dita di ogni coppia sui tasti fino a sfiorarli e poi suonare le coppie di note singolarmente.
  2. Equalizzazione. È importante che le dita deboli (quelle esterne) siano allo stesso livello di forza e agilità delle altre dita. 
  3. Melodia. Prestare attenzione alla voce che rappresenta la melodia, in genere, ma non sempre, sono le note esterne, quindi ancora una volta sono le dita deboli ad essere più interessate. 
  4. Passaggi. Quando le dita passano sopra o sotto le altre è importante che la mano ruoti leggermente nella direzione del passaggio.
  5. Legato. Cercare di legare almeno una voce. Poiché legare entrambe è spesso impossibile, è importante almeno cercare di legare una voce sola: darà l'impressione che l'intero passaggio è eseguito in legato. 
Buon lavoro.




Fonte: Pianist (Agosto/Settembre 2013)
Titolo originale: Confidence with double notes by
Graham Fitch
Riduzione e libera traduzione mie.

Per approfondire: https://practisingthepiano.com/on-double-notes-part-one/

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