Esercitarsi in modo effettivo

Leschetizky è una figura importante nella storia del pianoforte. Allievo di Czerny, è stato l'insegnante di così tanti eccellenti pianisti da far venire i brividi: Yesipova, Buhlig, Paderewski, Schnabel, Wittgenstein ecc.
Eppure pare che il metodo Leschetizky sia più un mito che un dato di fatto. Sembra infatti che Leschetizky dichiarò, secondo la sua biografa Annette Hullah, che al contrario lui non avesse un metodo preciso.
In ogni caso sono noti alcuni sui insegnamenti che vale la pena ricordare:
  1. Decidi esattamente quello che vuoi fare e come vuoi farlo. Poi suonalo.
  2. Fermati e pensa se hai suonato nel modo in cui volevi. Poi, se sei sicuro di ciò, vai avanti. 
  3. Senza concentrazione, ricorda, non puoi fare niente, è il cervello che deve guidare le dita non le dita il cervello. 
Si tratta in breve sicuramente di un metodo efficacissimo per esercitarsi a tutti i livelli. L'abilità ad essere un pianista autocritico nella pratica è infatti una qualità indispensabile affinché si acquisisca indipendenza e la capacità di superare gli ostacoli senza la continua presenza del maestro. 

Al contrario è tristissimo pensare quante ore di esercizio vengono continuamente sprecate attraverso la meccanica ripetizione di passaggi senza fine. 



Fonte: International Piano (Luglio/Agosto 2013)
Titolo originale: Learning from Leschetizsky by Murray McLachlan
Riduzione e libera traduzione mie.

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