Vedere è potere

Una nuova ricerca pubblicata sulla rivista PNAS (Proceedings of the National Academy of Sciences) suggerisce che quando si tratta di giudicare una performance dal vivo, la presenza dell'artista sul palco può essere quasi così importante come la sua abilità al pianoforte. 

Lo studio ha mostrato che il pubblico ha scelto correttamente il vincitore di una reale competizione pianistica semplicemente guardando il video senza audio. Paradossalmente sia esperti di musica che principianti non hanno saputo identificare correttamente il vincitore esaminando un video con audio oppure solo l'audio. Il risultato di questa ricerca sottolinea la potenza e la predominanza che ha la vista rispetto all'udito e la nostra inclinazione naturale a focalizzarci sugli elementi visuali.

Tutto sembra essere collegato alla percezione. I pianisti che siedono sicuri e si muovono con fermezza, danno l'impressione di una esecuzione competente. Gli altri al contrario danno l'idea di una esecuzione timida e insicura. Chi ha visto solo il video senza ascoltare neppure una nota ha avuto molto spesso la stessa opinione di un giudice che ha scelto il vincitore della competizione ascoltandone anche l'esecuzione.

La passione mostrata dal pianista sembra essere stato il più importante elemento nella scelta del vincitore. Ma attenzione: mostrare solo una "passione" esteriore non sarà sufficiente, né convincente, se questo sentimento non è accompagnato da una vera passione per la musica. I pianisti sono avvisati.

Nonostante tutto i risultati della ricerca restano allarmanti, soprattutto se si pensa che sia i musicisti esperti che il personale non qualificato che ha partecipato alla ricerca, hanno affermato, prima di esprimere la loro valutazione, che la musica è per loro l'elemento predominante. Secondo questa ricerca invece, la competizione inizia prima ancora che si suoni una singola nota.

Dovremmo allora tornare a giudicare una performance dal vivo solo avendone a disposizione l'audio? Sarebbe un errore gravissimo. Infatti un concerto è una festa per tutti i sensi, non solo l'udito. Guardare un pianista appassionato è una vera gioia.

Le nostre orecchie sono strumenti molto potenti. Ma i nostri occhi pure.



Fonte: International Piano (Novembre/Dicembre 2013)  
Titolo originale: Seeing is believing? by Claire Jackson  
Riduzione e libera traduzione mie.

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